Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

La Figlia di Iorio Tragedia Pastorale Manoscritto Fedelmente Riprodotto da Carlo Bestetti - Gabriele D'Annunzio - copertina
La Figlia di Iorio Tragedia Pastorale Manoscritto Fedelmente Riprodotto da Carlo Bestetti - Gabriele D'Annunzio - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
La Figlia di Iorio Tragedia Pastorale Manoscritto Fedelmente Riprodotto da Carlo Bestetti
Disponibilità immediata
425,00 €
-15% 500,00 €
425,00 € 500,00 € -15%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Invito alla Lettura
425,00 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Invito alla Lettura
425,00 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
La Figlia di Iorio Tragedia Pastorale Manoscritto Fedelmente Riprodotto da Carlo Bestetti - Gabriele D'Annunzio - copertina

Descrizione


In 4, leg. in pelle, titolo in oro al dorso, sguardia in seta, astuccio cart. marmorizzato, pp. 204. Volume di pregio, numerato n. 41/500 con firma autografa dell'Editore, stampato su carta appositamente fabbricata dalla cartiera Ventura di Cernobbio e rilegata da Giovanni Codina di Milano. Piccole abrasioni al dorso, abrasione e lacerazione laterale all'astuccio, per il resto condizioni molto buone.Luogo di pubblicazione Editore Carlo BestettiAnno pubblicazione 1969Materia/Argomento Letteratura
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

1969
204 p.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2562224221909

Conosci l'autore

Debuttò giovanissimo con la raccolta di versi Primo vere (1879), cui seguì nel 1882 Canto novo, nel quale è evidente l’imitazione di Carducci temperata da una già personale vena sensuale e naturalistica. A Roma, dove iniziò (ma non concluse) gli studi alla facoltà di lettere, D’Annunzio visse all’insegna della mondanità e dell’estetismo, sempre alla ricerca di nuove sensazioni in nome di un compiaciuto erotismo al quale sarebbe rimasto fedele sino alla fine con ossessive varianti. Dal decadentismo europeo assimilava, intanto, ideali di sensibilità e di raffinatezza e il gusto del tecnicismo formale: nacquero così, accanto ad alcune raccolte di versi, romanzi come Il piacere (1889), Giovanni Episcopo (1891)...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore