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Anno edizione: 2018
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Inizialmente pensavo si trattasse di un romanzo simil-distopico ambientato in un'immaginaria Corea del Nord (probabilmente il paese più misterioso del mondo). Solo dopo aver finito di leggere il libro, ho appreso invece che Johnson ha dedicato anni di studio, seppur in remoto, al mondo nordcoreano, arrivando persino a visitare il paese. E questo conferisce ulteriore valore all'opera. Se dovessi definire il romanzo con il primo aggettivo che mi viene in mente, non potrei che definirlo SORPRENDENTE: per l'originalità della trama, per la crudezza con cui certi fatti (non accertati, ma di gran lunga plausibili) sono descritti, per l'eccentricità dei personaggi e dei dialoghi. Una stella in meno per il finale, un pò troppo "hoolywodiano", per i miei gusti....
Ho letto questo libro la scorsa estate e l'ho finito tutto d'un fiato. Davvero un gran bel libro che ha meritato sicuramente il Pulitzer. Consigliatissimo.
La vita di Pak Jun Do, insignificante orfano nord coreano, pedina di una dittatura comunista la cui aura di mistero, per i suoi costumi incomprensibili e lontani anni luce dall'occidente moderno, suscita nel lettore una costante e avida curiosità di particolari. Rapitore, operatore radio imbarcato su di uno sgangherato peschereccio, soldato dei tunnel, prigioniero e poi ladro di identità. L'altoparlante di stato inocula la quotidiana paranoia ai cittadini-servi, figli del Caro Leader onnipresente entità, e scandisce i capitoli e il susseguirsi degli eventi. Con una capacità narrativa che mi ha lasciato stupefatto, l'autore descrive doviziosamente la società nordcoreana. Dai pubyok (torturatori dai capelli a spazzola e dalle mani nodose) ai choson-ot (vestiti tipici coreani), il mito della capitale Pyongyang, i volti delle mogli tatuati sul petto dei marinai, il tae-kwon-do e la cintura d'oro del campione, il culto del Caro Leader. E' un viaggio in un mondo freddo, assurdo e crudele, quello della dittatura più chiusa e isolata del mondo, la Corea del Nord. Un viaggio che fa riflettere sul concetto di libertà e libero arbitrio, ma sopratutto, fa capire che oltre la coltre di nebbia, sollevata dalla frusta dello Stato oppressivo, si celano i sogni e le speranze di ogni essere umano.
Recensioni
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